Il ragù del Ramarro è quello che prepara chi vi scrive, secondo la ricetta che ha affinato nel corso degli anni e che ormai reputa pressoché infallibile.
Gli ingredienti per un ragù perfetto
e gli strumenti.
Prendete un tegame o una pentola grande, di coccio, di allumino, la pentola a pressione, fate un po’ come vi pare, basta che sia bella capiente perché il ragù viene bene solo se preparato in grandi quantità.
Poi lo potete mettere in barattolini monodose e congelare.
La carne: macinato misto manzo e maiale, possibilmente preparato sul momento dal macellaio, 600 – 1000 gr. Spesso io uso solo macinato magro di manzo e aggiungo una salsiccia spezzettata.
Il battuto: cipolla, carota, sedano, uno spicchio d’aglio. Abbondate, al fuoco abbiamo tanta ciccia.
Aromi: alloro, bacche di ginepro, un chiodo di garofano, una punta di noce moscata, salvia rosmarino, nipitella. E un pizzico di dragoncello. Code di lucertola, sangue di drago, ali di pipistrello. Ah no, quella era un’altra ricetta.
Vino per sfumare
Sale e pepe qb.
Pomodori pelati e concentrato 1,5 kg circa
La preparazione del ragù
Fare soffriggere in olio EVO a fuoco dolce il vostro battuto, quando la cipolla sarà trasparente aggiungete la carne e la salsiccia e fate rosolare per bene.
Solo ora aggiungerete un bel bicchiere di vino, bianco o rosso, come preferite.
A questo punto io aggiungo sale, pepe e tutti gli aromi, faccio insaporire e aggiungo il pomodoro.
Quanto e quale? Io preferisco usare i classici pelati e se disponibile i concentrato di pomodoro. La quantità dipenderà da voi, ma su quasi un chilo di carne di bane due o tre scatole grandi di pomodori pelati vi serviranno di sicuro.
Ora farete cuocere a fuoco basso coperto per due o tre ore, controllando di tanto in tanto.
Facile, no?