Autunno e castagne sono quasi sinonimi e tra le diverse preparazioni, sicuramente una delle più amate è proprio il castagnaccio.
La farina di castagne da queste parti è molto diffusa, la Lunigiana e tutto il territorio apuano sono infatti ricchi di boschi di castagni; si trova dagli alimentari più tradizionali in grandi sacchi e la si acquista solo in autunno e inverno, impossibile trovarla in estate.
Le castagne e la farina di castagne si prestano alla preparazione di piatti dolci e salati, ma il castagnaccio resta un grande classico delle merende di grandi e piccini.
La ricetta del castagnaccio
Facile e veloce da fare, la ricetta di questo castagnaccio è quella che la famiglia di Lulù si tramanda di generazione in generazione. Provatela e poi raccontateci!
Vi serviranno
- 250 g di farina di castagne
- 500 ml acqua
- 2 o 3 cucchiai di zucchero
- un pizzichino di sale
- due cucchiai di olio
- extra: pinoli, uvetta, scorze di agrumi, noci… insomma quel che volete, ma la vera ricetta ha sempre il rosmarino.
Abbinamenti, castagnaccio e vino
Il castagnaccio, come le castagne in genere, si abbinano rigorosamente al vino rosso.
Se poi avete la possibilità di gustare il vostro castagnaccio seduti di fronte al caminetto con un calice di Lu Lì, ecco, allora avrete raggiunto la perfezione.
Una toscana in cucina
Luana “Lulù” Fruzzetti è cuoca e pasticcera e dopo anni passati nelle cucine di ristoranti e locali della Versilia ha deciso di coltivare il suo grande sogno, quello di avviare una propria attività.
Lulù vive in luogo incantato, a 700 m di altitudine, tra prati e boschi di castagni, sui monti sopra Massa.
Qui coltiva il suo orto, per una cucina a km zero e con prodotti di qualità. I formaggi e le farine le arrivano da un pastore della zona, così come tutte le materie prime che impiega per cucinare le prelibatezze che ci presenterà.