Si chiama proprio così: pago quanto bevo, o meglio #PagoQuantoBevo ed è una delle 30 innovazioni, questa a firma della start up pOsti, selezionate dal responsabile Area Food e Agritech Carlo Hausmann e presentate alla settima edizione della Maker Faire Rome.
Un tappo digitale per bere responsabilmente
Con #PagoQuantoBevo si dovrebbe imparare a bere responsabilmente, almeno in linea teorica.
Il nuovo tappo digitale, infatti, è dotato di flussimetro e collegato a una app: misura il quantitativo esatto di vino versato, lo traccia in blockchain, rilevando il grado alcolemico in relazione alle caratteristiche fisiche che il bevitore inserisce sull’app, e calcolando inoltre il costo della consumazione rapportandolo esattamente ai dl bevuti.
#PagoQuantoBevo, sottolinea il fondatore di pOsti Virgilio Maretto, rivoluziona il mondo nel vino e attraverso la tecnologia valorizza un bere consapevole. Ad oggi il prezzo è sempre a calice e non si ha cognizione del grado alcolemico.
Attraverso questo tappo e la relativa app abbiamo traccia certa del vino consumato, e del prezzo giusto. Il bere diventa così tech, equo e consapevole”.
Resta un dubbio, quale cavatappi sarà meglio usare per aprire una siffatta bottiglia?
Fonte: Ansa